Inno alla gioia 🅰️

L’inno alla gioia è il movimento finale della Nona sinfonia composta nel 1823 da Ludwig Van Beethoven, una delle figure più alte dell’arte europea. Egli musicò un testo composto nel 1785 da un altro grande artista, Friedrich von Schiller. Parole che auspicano la fratellanza tra tutti i popoli del mondo.
Nel 1985 questo inno venne adottato dai capi di Stato e di governo dell’UE come inno ufficiale dell’Unione Europea.

L’inno alla gioia, capite? Niente più “stringiamci a coorte, siam pronti alla morte” , niente più “Aux armes citoyens”, superati “Deutschland, Deutschland über alles”, e “God save the King”: gli inni nazionali evocano scenari di morte: pericolo, armi, volontà di supremazia.
Ma l’inno europeo no! questo inno parla della gioia, figlia della luce, il cui raggio consola il pianto, sperde l’ira e fa fuggire il dolore… la gioia che tutti gli esseri umani devono e possono ricercare perché è il loro scopo comune. Leggi di più

Inno alla gioia in italiano

Del testo esistono diverse varianti italiane, tra cui quella composta da Arrigo Boito (1842-1918), arcaica ma sicuramente la più ritmica. Ecco una versione che permette di ascoltare con chiarezza il testo di Arrigo Boito.

Qui il testo completo.

Inno alla gioia in piazza

Coro e Orchestra di Vicenza. FlashMob in piazza dei Signori, il 26 giugno 2018.

Inno alla gioia

E qui una esecuzione orchestrale. Orchestra e Coro del Teatro alla Scala. Direttore Daniel Barenboim. Il concerto, in onore del Santo Padre e delle Delegazioni Ufficiali dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, si tenne nel Teatro alla Scala di Milano, il 1° giugno 2012.